Passare del tempo nelle località di Abano Terme e Montegrotto e nelle loro SPA, significa dedicare un po’ di tempo a se stessi, dimenticando lo stress di ogni giorno in un’oasi di pace.
Ogni stabilimento è in grado di offrire poi programmi di remise en forme, rilassanti, detossinanti, dimagranti e soprattutto curativi.
Personale esperto e qualificato aiuta a ritrovare energia, bellezza e benessere globale anche attraverso massaggi di tipo terapeutico, sportivo, linfatico, drenante, rigenerante, ayurveda, orientale, antistress, shiatzu, energizzante, detossinante, antiaging, tonificante, hot stone ed ogni altra tecnica antica o moderna), terapie innovative, alimentazione equilibrata e trattamenti con prodotti termali.
Per riacquistare elasticità e freschezza della pelle, combattere il rilassamento dei muscoli del viso e del corpo e ritrovare la completa pienezza di energia psico-fisica ogni hotel offre proposte dedicate e personalizzate.
Tutti gli hotel sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) e offrono ogni tipo di attività curativa termale che si svolge sotto la sorveglianza e la responsabilità di direttori sanitari e personale specializzato.
Nel cuore di Abano, al termine della zona pedonale, troviamo questo parco dove tra il verde delle piante, gli alberi, sgorga fumante l’acqua termale in 5 vasche in pietra ad una temperatura di 70°.
Via principale della città, meta ideale per lo shopping, per l’acquisto di prodotti locali, prodotti fatti a mano, o per la sosta in un bar, gelateria o ristorante.
Passeggiata che culmina nella piazzetta di fronte alla neoclassica facciata dell’ex Grand Hotel Orologio e la Fontana di Arlecchino (foto sopra) composta da una parte a forma rotonda con 2 statue e una parte stretta e lunga che va su Via Montirone.
Posto su una verde collina, dove un tempo presso l’antica fonte termale di Abano, sorgeva il tempio del Dio Aponus e un piccolo emporium che vendeva vasellame.
Attorno al piccolo colle sorsero presto ville e palazzi termali e le terme di Abano divennero celebri per le loro qualità “magiche” tra patrizi e militari, ma anche imperatori: lo stesso Tiberio volle fermarsi presso il tempio di Aponus, per consultare l’oracolo di Gerione. Avuto un esito positivo gettò nella fonte i suoi dadi d’oro, prima di partire alla volta dell’Illiria.
All’ingresso svetta anche una colonna dorica, che nel 1825 l’architetto Giuseppe Jappelli progettò per accogliere il passaggio dell’Imperatore Francesco I d’Austria.
Sempe nel centro di Abano Terme, a fianco del Duomo di San Lorenzo, nella bella Piazza del Sole e della Pace, comunemente nota Piazza della Meridiana per via delle linee a meridiana tracciate sulla pavimentazione al centro spicca una gigantesca meridiana.
E’ una delle più grandi d’ Europa, dove si può leggere l’ora osservando l’ombra proiettata sui punti lungo il semicerchio da 10 metri di raggio. Tre placche di bronzo indicano anche i solstizi e gli equinozi
Al Museo Internazionale della Maschera è esposta parte della preziosa collezione di maschere teatrali frutto della produzione artistica degli scultori Amleto (1915-1962) e Donato Sartori in più di ottant’anni di attività creativa, oltre ad una straordinaria quantità di maschere, reperti originali geo- etno-antropologici e opere provenienti dalle più sintomatiche aree culturali del pianeta raccolte in anni di viaggi e scambi culturali.